DETRITI DI FALDA: RINATURALIZZAZIONE E BLOCCO DELL’EROSIONE
DETRITI DI FALDA
DETRITI DI FALDA DI NATURA CARBONATICA.
I PRATI ARMATI® vegetano perfettamente su qualsiasi litotipo, anche il più sterile e inquinato.
L’impiego di questa tecnologia antierosiva naturale consente quindi di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione e, data la sua semplicità realizzativa, riduce notevolmente costi, energia, rischi, tempi di lavorazione.
L’intervento è stato eseguito ai margini di una discarica RSU di Trento e prevedeva il controllo dell’erosione e il rinverdimento del detrito di falda di natura carbonatica.
I PRATI ARMATI®, messi a confronto con tecniche tradizionali di ingegneria naturalistica, inerbimenti tradizionali, trapianti di arbusti e alberi, hanno dimostrato la maggiore efficacia nel blocco dell’erosione ed una perfetta rinaturalizzazione .
L’intervento sulle scarpate è stato eseguito senza l’impiego di terreno vegetale di riporto, inerbimenti tradizionali, trapianti di arbusti e piante, georeti tridimensionali, biostuoie, geocelle.
Litotipo: DETRITI DI FALDA
I PRATI ARMATI® sono una tecnologia naturale che:
- impiega sementi di piante erbacee perenni a radicazione profonda, prevalentemente autoctone, in grado di vegetare su ogni litotipo e in qualunque clima (pH compreso tra 4 e 11, temperature comprese tra circa -40° C e +60 °C)
- contrasta l’EROSIONE e consente la RINATURALIZZAZIONE anche sui litotipi più sterili e inquinati da metalli pesanti e idrocarburi, quali:
- TERRE (argille, limi, sabbie, ghiaie e loro miscele)
- ROCCE (purchè alterate o fratturate) quali conglomerati debolmente cementati, marne calcareniti, flysch, piroclastiti, scisti, rocce acide o basiche
- Terreni additivati con calce fino al 5% in peso
- Suoli inquinati da idrocarburi e metalli pesanti in concentrazioni anche 10 volte superiori ai limiti massimi di legge.
- riduce l’infiltrazione d’acqua nel sottosuolo grazie alla fitta coltre epigea e ne favorisce la rimozione dai primi strati attraverso l’evapotraspirazione, con positive ripercussioni su alcuni parametri geomeccanici del terreno: saturazione, pressione interstiziale, coesione, resistenza al taglio, etc.
- sostituisce in toto un intero pacchetto di lavorazioni-manufatti-materiali utilizzato negli interventi tradizionali per contrastare l’erosione: geocelle, georeti, geogriglie, geostuoie, biostuoie, bioreti, mulch, matrici di fibre di legno legate, materiali plastici, terreno vegetale, terreno di riporto, con forti vantaggi tecnici, economici e ambientali
- rinaturalizza i versanti, favorendo la biodiversità e accelerando la successione ecologica
- sottrae fino al 400% in più di CO2 rispetto alle piante tradizionali
- non necessita di alcuna manutenzione (sfalci, irrigazioni, concimazioni, etc).
Litotipo: DETRITI DI FALDA
APPLICAZIONI PER LITOTIPI – TERRENI TRATTABILI CON I PRATI ARMATI®
Si intendono per terreni trattabili con i PRATI ARMATI® tutte le rocce sciolte (terre) e le rocce lapidee (rocce) che per fessurazione, macrostruttura, tessitura, granulometria, addensamento, etc. consentono l’attecchimento e lo sviluppo dell’apparato radicale, quali:
TERRE
- argille
- limi
- sabbie
- ghiaie
- loro miscele in proporzioni differenti
ROCCE
- conglomerati (debolmente cementati)
- marne (alterate)
- calcareniti (debolmente cementate)
- flysch
- piroclastiti
- scisti
- rocce acide o basiche alterate o intensamente fratturate
L’attecchimento è ottenibile anche su suoli che, sotto il profilo pedologico, appaiono totalmente sterili o inquinati da idrocarburi e metalli pesanti in concentrazioni anche 10 volte superiori ai limiti massimi di legge.
I PRATI ARMATI® attecchiscono anche su terreni additivati con calce fino al 5% in peso.
Litotipo: DETRITO DI FALDA I PRATI ARMATI® vegetano perfettamente su qualsiasi litotipo, anche il più sterile e inquinato. L’impiego di questa tecnologia antierosiva naturale consente quindi di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione e, data la sua semplicità realizzativa, riduce notevolmente costi, energia, rischi, tempi di lavorazione.
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Falda (geologia) – Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Falda_(geologia)
Le falde possono essere di vario tipo. La falda di detrito consiste in detriti accumulati dalla gravità ai piedi di una parete rocciosa o di un ripido pendio. La falda …Roccia carbonatica
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.Origine[modifica | modifica wikitesto]
L’origine avviene in acque ricche di sali dove il primo a precipitare è il carbonato semplice di calcio secondo la reazione:
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- Ca2+ + CO2−3 → CaCO3
Il minerale risultante prende il nome di calcite.
Nei fondali marini, a causa della precipitazione, si viene a formare un fango finissimo che subisce il processo di diagenesi per compattazione e cementazione in tempi relativamente brevi. Alternativamente allaprecipitazione chimica, si può verificare la sedimentazione di fanghi derivanti da microscopici gusci carbonatici di organismi planctonici, chiamati Foraminiferi. La diagenesi del fango può generare banchi, strati olamine di calcare a seconda dell’energia sul fondale.
In ambienti continentali, presso i circuiti termali avviene la stessa reazione, ma in questo caso a spese dello ione idrogeno carbonato e anche con la degasazione della CO2:-
- Ca2+ + 2HCO−3 → CaCO3 + H2O + CO2
La roccia che ne deriva è un calcare continentale che prende il nome di travertino, facilmente riconoscibile dagli spazi vuoti lasciati dai gas.
Nell’acqua marina la presenza di magnesio può determinare la precipitazione di un carbonato doppio di calcio e di magnesio, la dolomite:-
- Ca2+ + Mg2+ + CO2−3 → CaMg[CO3]2
La dolomite dopo il processo di diagenesi prende il nome di dolomia, che può essere presente in bancate molto massicce. Le dolomie e i calcari trapassano spesso gli uni e gli altri dando origine a numerose rocce carbonatiche etichettate a seconda della composizione in percentuale di uno o dell’altro sale.
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Litotipo: DETRITI DI FALDA
I PRATI ARMATI® vegetano perfettamente su qualsiasi litotipo, anche il più sterile e inquinato.
L’impiego di questa tecnologia antierosiva naturale consente quindi di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione e, data la sua semplicità realizzativa, riduce notevolmente costi, energia, rischi, tempi di lavorazione.