Technital – Giornata di Studio
“Erosione e Stabilità dei versanti e rilevati utilizzando piante erbacee a radicazione profonda e resistente”
OBBIETTIVO
Obiettivo della giornata di studio organizzata da Technital è l’analisi dei problemi posti dall’erosione dei terreni e delle rocce e delle soluzioni per controllare la degradazione superficiale del suolo e le ripercussioni su dissesti più profondi.
Il tema, spiccatamente interdisciplinare, è rivolto ai tecnici che operano nel per salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in un contesto di sviluppo sostenibile.
I processi erosivi del suolo possono danneggiare infrastrutture ed ambiente.
Fra le tecniche che hanno dimostrato particolare validità nel contrastare questi fenomeni, le piante erbacee perenni a radicazione profonda, sottile e resistente rappresentano una soluzione ottimale dal punto di vista tecnico, ambientale, di consumo energetico, di installazione e per l’assenza di manutenzione.
Gli effetti positivi del manto vegetale si erano fino ad oggi focalizzati sul contributo dell’apparato radicale, soprattutto di alberi, per altro di lenta crescita e che, con il loro peso concentrato, possono essere fonte di instabilità.
Piante erbacee autoctone a radicazione rapida, profonda, sottile, resistente, riescono invece a germinare, svilupparsi era dicare in tempi brevi e a sopravvivere anche in condizioni pedoclimatiche e fitotossiche proibitive per la vegetazione più tradizionale.
I PRATI ARMATI
Studi, tesi, ricerche, sperimentazioni compiute presso le principali università italiane e centinaia di cantieri realizzati in Italia e all’estero, hanno dimostrato che con le piante erbacee perenni autoctone a radicazione profonda, sottile e resistente è possibile contemporaneamente:
- incrementare la resistenza al taglio degli strati superficiali dei terreni iniettando una coesione aggiuntiva, dovuta all’apparato radicale, di decine di kPa
- bloccare l’erosione in qualunque condizione pedoclimatica, anche su litotipi inquinati e sterili: ad esempio su smarino e rocce fratturate
- eliminare sempre il terreno vegetale che si erode e scivola a valle ed ogni altro manufatto e materiale
- diminuire l’infiltrazione ed aumentare la traspirazione contribuendo a migliorare, anche in profondità, i principali parametri geomeccanici dei terreni
- eliminare le tradizionali opere civili di captazione e regimazione superficiale delle acque meteoriche lavorando direttamente sul terreno tal quale
PROGRAMMA
14:30 – 15:00 Apertura dei lavori da parte di Technital, Dottor Geologo Emanuele Fresia.
15:00 – 16:00 Dott. Ing. Marcello Zarotti, PRATI ARMATI srl: Risultati ottenuti nella protezione di pendii naturali e artificiali in terreni sciolti e in ammassi rocciosi.
16:00 – 16:30 Sessione di domande e risposte.
Venerdì 23 aprile 2021 ore 14:30 –16:30