I PRATI ARMATI® NON SONO IL VETIVER
IL VETIVER é una pianta che non resiste al gelo e va trapiantata. I PRATI ARMATI comprendono 30 sementi di specie, varietà e cultivar differenti. Resistono anche a -40°C.
I PRATI ARMATI possono essere SEMINATI su qualunque litotipo e in qualunque clima, i costi del trapianto del Vetiver in Europa sono proibitivi, basti pensare a quanto costerebbe trapiantare centinaia di miglia di piantine su una scarpata sutostradale, con relativi costi di allevamento in serra, trasporto, messa a dimora, irrigazioni di soccorso, etc.
I PRATI ARMATI inoltre sono facilmente trasportabili (sono sementi) e possono essere seminati in qualunque periodo dell’anno sia a mano, sia con idroseminatrici, sia con elicotteri.
Il Sistema VETIVER, (concetto introdotto dal Vetiver Network – TVS: The Vetiver System) è una vera e propria Tecnologia (insieme di metodologie, processi, attrezzature e prodotti) che impiega questa pianta erbacea perenne cespitosa dalle eccezionali caratteristiche, quale elemento base per il consolidamento e la conservazione del suolo, la protezione di opere infrastrutturali, il ripristino di zone inquinate, la depurazione delle acque. La Tecnologia è quindi un sistema complesso in cui confluiscono esperienze di botanica, agronomia, geologia, ingegneria.
Si tratta di un’ opera di ingegneria verde in cui le piante possono sostituire o integrarsi con opere civili, solo se la progettazione, realizzazione e manutenzione dell’impianto seguono le severe regole dettate dal Vetiver Network, messe a punto in oltre 30 anni di ricerche e convalidate dalla perfetta riuscita di migliaia di impianti realizzati con successo in tutto il mondo. Esse prevedono:
- corretta scelta del tipo di pianta (tenuto conto che ne esistono ben 12 varietà assolutamente indistinguibili dai non addetti ai lavori);
- allevamento e riproduzione in vivaio secondo le procedure, con particolare attenzione alle tecniche di concimazione;
- ottimale sviluppo vegetativo delle piante al momento dell’impianto per garantire una rapida e corretta radicazione;
- scelta ottimale del periodo in cui realizzare l’impianto in base alle condizioni pedoclimatiche del sito;
- corretta progettazione: ottimale scelta del sesto d’impianto e del numero di piante, in base alla pendenza e caratteristiche del sito;
- adeguata preparazione del sito con opportuni diserbi pre-impianto;
- corretto trasporto e trapianto delle piante;
- qualità e dosaggio della concimazione pre e post-impianto e trasemina di particolari specie erbacee che aumentano la crescita del vetiver e rendono l’impianto esente da manutenzione e concimazioni, una volta a regime;
- opportuna programmazione e gestione delle irrigazioni di soccorso e dei diserbi durante i primi cicli vegetativi.
i PRATI ARMATI non sono il VETIVER