RETI PARAMASSI CON I PRATI ARMATI: NESSUNA NECESSITA’ DI MANUTENZIONE
L’abbinamento tra reti paramassi a contatto e Prati Armati® rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per la protezione dei versanti. I vantaggi di questa combinazione sono molteplici e vanno dalla stabilità a lungo termine alla riduzione del rischio idrogeologico, passando per la protezione dell’ambiente e l’integrazione nel paesaggio.
I problemi comuni delle reti metalliche
Le problematiche principali che caratterizzano le reti metalliche a contatto (siano esse semplici o a doppia torsione dotate o meno di tiranti o profondi ancoraggi) sono:
- Manutenzione frequente: vanno periodicamente svuotate dal materiale accumulato e poi ricollocate in situ, con costi e rischi di manutenzione elevati.
- Degradazione nel tempo: il ricollocamento in situ delle reti metalliche, a volte, non è più possibile perché dopo essere state aperte e pulite si rovinano in modo irrimediabile e vanno sostituite procurando all’ente che le gestisce una doppia spesa, la pulizia e poi a a volte anche la sostituzione di quelle rovinate.
- Inefficacia a lungo termine: bloccano la caduta di trovanti, ma a nulla servono contro l’erosione dei materiali più fini il cui continuo asporto, da parte della pioggia, del vento, della neve e del gelo-disgelo, scalzano al piede i trovanti di maggiori dimensioni che si distaccano e cadono a valle creando l’effetto spanciamento.
I Prati Armati® : la soluzione sinergica
I PRATI ARMATI®, seminati sopra le reti paramassi metalliche a contatto, non ne alterano le caratteristiche meccaniche, ma ne migliorano la funzionalità in quanto bloccano l’erosione dei materiali più fini e quindi il distacco dei trovanti più grossi, azzerando ogni manutenzione futura.
Le reti metalliche a contatto non perdono così la loro funzionalità nel tempo.
Le radici, sottili ed omogenee delle piante erbacee a radicazione profonda, evitano rigonfiamenti nei litotipi sottostanti, di qualunque natura essi siano, anche se si tratta di rocce fratturate; inoltre non appesantiscono il versante in quanto si tratta di piante erbacee.
Utilizzando invece piante arbustive od arboree tradizionali le radici ingrossandosi compromettono la stabilità del litotipo, appesantiscono il versante, spaccano la rete con la crescita dei loro rami ed inducono momenti flettenti destabilizzanti nel terreno per effetto dei venti.
La fitta coltre epigea in oltre maschera visivamente le reti metalliche, diminuisce l’infiltrazione dell’acqua e protegge il litotipo sottostante dagli sbalzi termici, concausa anch’essi del dilavamento del materiale fine; inoltre i PRATI ARMATI® crescono senza la necessità d’irrigazione di supporto e senza alcun tipo di manutenzione con l’azzeramento delle spese di manutenzione.
Le reti paramassi a contatto bloccano la caduta di trovanti, ma a nulla servono contro l’erosione dei materiali più fini il cui continuo asporto, da parte della pioggia, del vento, della neve e del gelo-disgelo, scalza al piede i trovanti di maggiori dimensioni che si distaccano e cadono a valle facendole spanciare.
Le reti spanciate vanno quindi periodicamente svuotate dal materiale accumulato e poi ricollocate, con costi e rischi di manutenzione elevati. A volte si rovinano in modo irrimediabile e vanno sostituite.
I PRATI ARMATI®, seminati sopra le reti metalliche, bloccano l’erosione dei materiali più fini e quindi il distacco dei trovanti più grossi, evitando ogni manutenzione.
Le radici, sottili ed omogenee, evitano rigonfiamenti nei litotipi sottostanti, di qualunque natura essi siano, anche se si tratta di rocce fratturate.
La fitta coltre epigea, oltre che mascherare visivamente le reti metalliche, diminuisce l’infiltrazione dell’acqua e protegge il litotipo sottostante dagli sbalzi termici.
APPLICAZIONI
I PRATI ARMATI insieme alle reti paramassi sono stati applicati in numerosi cantieri:
- in cantieri stradali e autostradali ANAS
- nei parchi delle Dolomiti
- sulla diga di Orgosolo dove il sistema RETI A CONTATTO – PRATI ARMATI® ha resistito all’alluvione del novembre 2013 dove sono piovuti 500 mm di acqua in poche ore
- sulla ferrovia Solvay di San Vincenzo (Livorno)
- in vari cantieri della Lombardia
- su cantieri della Banca d’Italia
- a Santa Maria Hoè
- sull’autostrada ANAS Catania – Siracusa
- ad Orvieto
- a Ferentillo (Umbria)
- sull’Autostrada A3 Sa-RC
Gli abbinamenti con i PRATI ARMATI® hanno riguardato i prestigiosi marchi di barriere paramassi metalliche quali la Geobrugg e la Maccaferri e moltissimi altri marchi produttori.
CONCLUSIONI
I PRATI ARMATI possono comunque essere:
- abbinati a qualunque altra struttura utilizzata per evitare il distacco di trovanti dalle pareti rocciose o composte da litotipi di varia natura.
- associati con tutte le principali opere civili quali gabbioni, palizzate, palificate, georeti, geostuoie, biostuoie, bioreti, e servono per evitare l’interrimento delle opere civili e la scopertura della sommità e del piede di pali, micropali, muri in cemento armato e così via.
- applicati su litotipi della più differente natura siano essi materiali fini o grossolani, rocce debolmente o fortemente fratturate, etc.
Reti paramassi a contatto – Geobrugg AG
I sistemi di reti paramassi a contatto Geobrugg sono articolati in barriere di protezione contro la caduta massi a bassa energia da 100 kJ a 250 kJ, sistemi di reti paramassi …