La cava di Menfi: un deserto di argilla
A novembre 2003 Prati armati Srl viene chiamata a Menfi, provincia di Agrigento, per rinaturalizzare la vecchia cava dismessa di argille.
Le problematiche erano numerose:
- Le litologie che non favorivano la crescita di piante
- Le temperature torride
- Il clima poco piovoso e concentrato in periodi ristretti
- L’erosione accentuata sui versanti scabri
INIZIO LAVORI
A marzo 2004 si interviene sul cantiere applicando la tecnologia dei PRATI ARMATI®.
Data la vastità dell’area da trattare, la complessità dell’opera e la mancanza di fondi le autorità locali decidono di applicare la tecnologia dei Prati Armati® solo sulla porzione alta della cava. Certamente la scelta delle autorità non rispecchia una soluzione oculata in quanto non risolve dal punto di vista geotecnico le problematiche erosive della cava. L’erosione prosegue in modo accelerato nelle parti non trattate.
DOPO 2 ANNI
Le zone trattate con i Prati Armati® sono verdi e non sono più presenti crepacciamenti né fenomeni erosivi e calanchivi, mentre nelle zone non trattate l’erosione è attiva e continua la sua azione di approfondimento e d’instabilità.
NEL 2007
Dopo un ulteriore anno i Prati Armati® sono cresciuti nell’area trattata e le caratteristiche geotecniche del terreno sono migliorate nettamente. I fenomeni erosivi non sono più presenti e la fitta coltre epigea preserva i terreni dal crepacciamento. Discorso opposto è ben visibile nelle aree non trattate con la nostra tecnologia dove il crepacciamento è si approfondito e incrementato nel tempo.
PRATI ARMATI® CONTRO IL CREPACCIAMENTO
La fitta parte epigea, saldamente ancorata al terreno, e grazie all’aria intrappolata, che consente di limitare le variazioni di temperatura e umidità, realizza un potente filtro antierosivo senza necessità di terreno vegetale o altri manufatti quali geocelle, biostuoie, geostuoie, etc. . La diminuzione del crepacciamento superficiale evita l’ingresso massivo d’acqua e conseguenti destabilizzazioni non solo superficiali, diminuendo anche la risalita del livello piezometrico della falda sottostante. Inoltre l’autoctonismo delle specie dei Prati Armati® con l’aggiunta di specie fiorifere e mellifere locali rende l’impianto perfettamente integrato con l’ambiente circostante e favorisce la reintroduzione delle specie faunistiche e insetti impollinatori che arricchiscono l’area paesaggisticamente.