24 maggio 2018, l’Università della Calabria e l’Associazione Idrotecnica Italiana organizzano il convegno:

 

 

 

Erosione e stabilità dei versanti e rilevati con tecniche naturali in caso di precipitazioni intense

 

In data 24 maggio 2018, l’Università della Calabria, con i dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e di Ingegneria Chimica, in collaborazione con l’Associazione Idrotecnica Italiana, ha organizzato un convegno di rilievo scientifico dedicato alle criticità del dissesto idrogeologico e alle innovative soluzioni ingegneristiche per fronteggiarlo. Particolare attenzione è stata riservata alla tecnologia dei prati armati, quale esempio di approccio sostenibile e efficace alla protezione del suolo.

OBBIETTIVO

L’iniziativa ha come obiettivo la condivisione tra Università, Azienda e Tecnici specializzati del proprio know-how sull’analisi dei problemi posti dall’erosione dei terreni e delle rocce e sulle possibili soluzioni tecniche che consentono di controllare i fenomeni di degradazione superficiale del suolo e le ripercussioni su dissesti più profondi.

L’argomento, spiccatamente interdisciplinare, è rivolto a tutti i tecnici che operano nel campo della salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in un contesto di sviluppo sostenibile: ingegneri, architetti, geologi, agronomi.

TEMA DELLA GIORNATA

I processi erosivi del suolo possono danneggiare gravemente infrastrutture ed ambiente.
Fra le tecniche che hanno dimostrato particolare validità nel contrastare questi fenomeni, le piante erbacee perenni a radicazione profonda rappresentano una soluzione ottimale dal punto di vista tecnico, ambientale, di consumo energetico, di installazione e per l’assenza di manutenzione.
Gli effetti positivi del manto vegetale si erano fino ad oggi focalizzati sul contributo dell’apparato radicale, soprattutto di alberi, peraltro di lenta crescita e che, con il loro peso concentrato, possono essere fonte di instabilità.
Piante erbacee a radicazione rapida e profonda, opportunamente selezionate, riescono invece a germinare, svilupparsi e radicare in tempi brevi e sopravvivere anche in condizioni pedoclimatiche e fitotossiche impensabili per la
vegetazione più tradizionale.
Esse consentono inoltre di ridurre l’infiltrazione di acqua nel caso di forti piogge ed evapotraspirare significative quantità di acqua, contribuendo così anche alla prevenzione di fenomeni di instabilità profondi.
Verranno inoltre presentate soluzioni sinergiche con tecniche più tradizionali, come reti paramassi a contatto ed
altri manufatti e tecnologie innovative.

PROGRAMMA

09:30 – 10:00 Apertura dei Lavori

• Prof.ssa Carmelina Costanzo, Docente del Corso di Dinamica dei Versanti e dei Corsi d’Acqua –
  L. M. Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
• Prof. Giuseppe Frega, Presidente Associazione Idrotecnica Italiana Sezione Calabria

10:00 – 12:30 Dott. Ing. Claudio Zarotti, Prati Armati S.r.l.: Blocco dell’erosione, diminuzione dell’infiltrazione e
della pressione interstiziale: tre problemi, un’unica soluzione.

12:30 – 13:00 Discussione

 

Seminario UNICAL_Rende (CS) 24 maggio 2018

24 maggio 2018 ore 9:30

Aula Seminari cubo 45 A piano terra
Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e
il Territorio e Ingegneria Chimica
Via Pietro Bucci, 87036 Arcavacata
Rende, Cosenza