REMTECH 2011 – 5° salone sulle bonifiche dei siti contaminati e sulla riqualificazione del territorio
Progettazione di sistemi barriera per la messa in sicurezza di siti contaminati e vecchie discariche.
Il ripristino ambientale di siti contaminati e vecchie discariche risulta essere spesso molto difficile, soprattutto a causa della difficoltà di attecchimento delle essenze vegetali utilizzate per la rinaturalizzazione su suoli sterili e/o contaminati. Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse tecniche di protezione del suolo e di rinaturalizzazione. I fenomeni erosivi sul territorio italiano sono molto diffusi e strettamente legati alle condizioni climatiche caratteristiche delle nostre latitudini, dove le precipitazioni pluvio meteoriche rappresentano l’agente più incisivo. L’intensità dell’azione erosiva dipende da vari fattori, quali: intensità e durata delle precipitazioni, lunghezza e inclinazione del pendio, permeabilità del terreno e grado di saturazione, vegetazione, erodibilità intrinseca del terreno, prevalentemente correlata alle caratteristiche granulometriche del terreno stesso.
I PRATI ARMATI®
Durante il convegno è stato presentata la tecnologia dei PRATI ARMATI® inventata dall’ing. Claudio Zarotti. Questa innovativa tecnologia naturale che impiega esclusivamente piante erbacee perenni a radicazione profonda e consente di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione: terreni sterili, rocce alterate o fratturate, terreni additivati con calce fino al 5% in peso, suoli inquinati da rifiuti, idrocarburi e metalli pesanti in concentrazioni anche 10 volte superiori ai limiti massimi di legge. Inoltre, tali piante erbacee hanno la capacità di resistere alle alte temperature dovute alla fermentazione dei rifiuti organici nelle discariche.
Fenomeni erosivi e la protezione del suolo
Il ruolo dei PRATI ARMATI® nella protezione dei pendii dall’erosione è stato a lungo studiato ed è documentato da ricerche sperimentali. Per la riduzione dei fenomeni di erosione idrica, e quindi per la riduzione della la perdita di suolo per ruscellamento, l’impianto di piante erbacee a radicazione profonda è risolutivo. I cantieri ove è stata applicata questa tecnologia sono testimonianze della loro efficacia.