Autostrade Per L’Italia: autostrada A1 Milano – Napoli, zona di Fabbro (TR)
Intervento antierosivo e di rinaturalizzazione realizzato per conto di Autostrade per l’Italia S.p.A. lungo l’autostrada A1 Milano – Napoli, zona di Fabbro (TR) a forte rischio idrogeologico.
Intervento di Prati Armati Srl per conto di Autostrade per l’Italia S.p.A. nella zona di Fabbro, a forte rischio idrogeologico, era finalizzato a bloccare gli effetti erosivi superficiali e le discese di materiale lungo i versanti che rendevano inefficaci le opere idrauliche e di contenimento costruite a protezione dell’autostrada A1. Il materiale eroso, sotto violente piogge finiva sulla carreggiata nord dell’autostrada, bloccando l’autostrada stessa. Dopo l’intervento con i PRATI ARMATI da oltre 20 anni non si è più verificata alcuna problematica e la manutenzione è stata completamente azzerata.
Situazione precedente all’intervento con i Prati Armati®, in evidenza i calanchi profondi prodotti dall’erosione superficiale
Le discese di materiale verso l’autostrada ostacolavano l’efficienza delle opere idrauliche istallate lungo il versante.
Canalette ostruite dal materiale prima dell’intervento con i Prati Armati®
L’intervento nel 2007:
Nell’ottobre 2007 viene effettuato l’intervento di idrosemina dei Prati Armati®
Intervento con i Prati Armati®
I PRATI ARMATI® si sono sviluppati rapidamente sul cantiere costituito da argille plioceniche sovraconsolidate di origine marina, terreno particolarmente ostile per lo sviluppo delle piante (cfr. Analisi del terreno).
Si noti infatti che molti dei valori misurati non rientrano nell’intervallo di tollerabilità per la crescita e sopravvivenza delle piante tradizionali.
Le argille di Fabro presentano una salinità, misurata come conducibilità elettrica, addirittura 10 volte superiore ai valori di tolleranza delle piante tradizionali e hanno una elevata sterilità.
I Risultati dopo 6 mesi:
In soli 6 mesi con i PRATI ARMATI® si è ottenuto il blocco dell’erosione, del rischio idrogeologico e della calancazione, la rinaturalizzazione del cantiere, non avvenuta in molte decine di anni.
I pendii protetti dai PRATI ARMATI® non hanno mostrato segni di erosione: le canalette sono perfettamente pulite e non intasate dal materiale eroso.
Rinaturalizzazione e blocco dell’erosione già 7 mesi dopo il trattamento con i Prati Armati®
Le canalette nella superficie trattata risultano pulite e perfettamente funzionanti
Disposizione di un area test:
In accordo con Autostrade per l’Italia S.p.A. è stato deciso di lasciare circa cento metri quadri di area non trattata su un totale di 20.000 metri quadri totali, per dimostrare che i PRATI ARMATI® non sono piante infestanti e non si propagano in maniera incontrollata dove non sono state seminate.
La non infestività viene confermata dal test in questo cantiere, per approfondimenti: https://www.pratiarmati.it/caratteristiche-agronomiche/infestanti/
L’area, ove non è stato fatto il trattamento con i Prati Armati®, risulta scabra e soggetta ad erosione superficiale anche dopo svariati anni dall’andata a regime e collaudo del cantiere.
Il cantiere ha avuto una riuscita talmente positiva che è stato oggetto di studi e visite di università e professionisti del settore (Anas, Autostrade, etc…) italiani e stranieri.
Sopralluoghi sul cantiere compiuti da delegazioni di tecnici italiani e stranieri
La Rivista Le Strade il 15/03/2017 ha pubblicato:
L’applicazione di Prati Armati® su una scarpata (rimasta brulla per oltre 20 anni) ha portato molteplici benefici: fossi di guardia,
canalette e pozzetti di scolo, innanzitutto, non hanno più necessitato di manutenzione, nonostante il litotipo del cantiere fosse molto erodibile e fitossico per la vegetazione, con molti valori non rientranti nell’intervallo di tollerabilità delle piante comuni (in particolare la salinità è di 10 volte superiore alla norma).Con questo sistema protettivo naturale, inoltre, la carreggiata non corre più il rischio di essere invasa da colature di fango in caso di precipitazioni intense.
Nel cantiere è stata anche prevista un’area di circa 100 m2 volutamente non trattata che è rimasta priva di vegetazione e non è stata colonizzata dai Prati Armati®. Tutela assicurata, dunque, e manutenzione annullata.
Due risultati concreti che si vanno ad aggiungere al beneficio paesaggistico, a sua volta foriero di comfort nella mobilità.
Alluvione del 2012 in Umbria:
DOPO UNA ECCEZIONALE SICCITA’ DURATA OLTRE 20 MESI con assenza totale di precipitazioni per 6 mesi (da maggio 2012 a ottobre 2012) nel NOVEMBRE 2012 si VERIFICA UNA VIOLENTA ALLUVIONE, l’area di Fabro è investita da un fenomeno meteorico di intensità assolutamente eccezionale (circa 350 mm di acqua in due giorni), con precipitazioni a carattere torrenziale che hanno prodotto inondazioni e danni gravissimi, frane e collassi di versanti in tutta la zona. Ciò non accadeva da oltre 100 anni.
I PENDII PROTETTI DAI PRATI ARMATI® NON HANNO MOSTRATO ALCUN CEDIMENTO E NESSUN SEGNO DI EROSIONE. Il sistema idraulico realizzato, grazie ala presenza dei PRATI ARMATI®, è riuscito a regimare il flusso d’acqua rallentandone le velocità e convogliandolo negli appositi canali di drenaggio.