DIFESA SPONDALE: COME RIPRISTINARE LA SPONDA DI UN FIUME CON OPERE CIVILI E DI INGEGNERIA NATURALISTICA
COME RIPRISTINARE LA SPONDA DI UN FIUME CON OPERE CIVILI E DI INGEGNERIA NATURALISTICA
I vantaggi dell’intervento con piante a radicazione profonda sono stati: controllo dell’EROSIONE in tempi brevi (in particolare i drenaggi in ghiaia sono sempre rimasti liberi e funzionali), RINVERDIMENTO veloce dell’ansa del fiume e progressiva RINATURALIZZAZIONE dell’area interessata dai lavori.
Il successo conseguito ha indotto la Regione Friuli Venezia Giulia ad indire nel 2007 una conferenza regionale a cui hanno partecipato funzionari regionali, provinciali e comunali, studi di ingegneria e geologia, imprese di costruzioni, consorzi di bonifica e liberi professionisti.
A seguito del successo di questo intervento sono stati realizzati molti altri interventi sul fiume Meduna e su torrenti e canali scolmatori dove i PRATI ARMATI hanno dimostrato di poter funzionare sia se applicati in modo esclusivi, si in abbinamento con tute le opere di ingegnerina naturalistica quali gabbioni, terre armate, terre rinforzate, palizzate, palificate, viminate, steccionate, biostuoie, geostuoie, georeti, geogriglie, geoclle e così via.
Il fiume Noncello a seguito delle morbide stagionali tipiche della zona, è spesso interessato da innalzamenti dei livelli di acqua che ne determinano l’esondazione con allagamento dei territori circostanti. In particolare su un’ansa del fiume, a causa del veloce ritiro delle acque si era creato un franamento che ha comportato da parte del genio Civile di Pordenone il ripristino della sponda con una serie di interventi di abbinamento di Opere Civili e di Ingegneria Naturalistica. Tra gli interventi di ingegneria naturalistica si sono dimostrati particolarmente efficaci gli abbinamenti fra palificate di castagno ed i Prati Armati che hanno permesso di eliminare l’erosione, eliminare i cedimenti al piede dell’argine e di accelerare il ripristino ambientale.
Infatti ora l’ansa del fiume è completamente rinaturalizzata con sostituzione progressiva delle specie erbacee con piante arbustive ed arboree autoctone, già presenti lungo il resto del corso del fiume. I vantaggi dell’intervento con piante a radicazione profonda sono stati: controllo dell’EROSIONE in tempi brevi (in particolare i drenaggi in ghiaia sono sempre rimasti liberi e funzionali), RINVERDIMENTO veloce dell’ansa del fiume e progressiva RINATURALIZZAZIONE dell’area interessata dai lavori.
Il successo conseguito ha indotto la Regione Friuli Venezia Giulia ad indire nel 2007 una conferenza regionale a cui hanno partecipato funzionari regionali, provinciali e comunali, studi di ingegneria e geologia, imprese di costruzioni, consorzi di bonifica e liberi professionisti.
A seguito del successo di questo intervento sono stati realizzati molti altri interventi sul fiume Meduna e su torrenti e canali scolmatori dove i PRATI ARMATI hanno dimostrato di poter funzionare sia se applicati in modo esclusivi, si in abbinamento con tute le opere di ingegnerina naturalistica quali gabbioni, terre armate, terre rinforzate, palizzate, palificate, viminate, steccionate, biostuoie, geostuoie, georeti, geogriglie, geoclle e così via.
DIFESA SPONDALE: COME RIPRISTINARE LA SPONDA DI UN FIUME CON OPERE CIVILI E DI INGEGNERIA NATURALISTICA
Noncello – Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Noncello Il Noncello (Nunciel in friulano standard, Nunsiel in friulano occidentale) è un fiume del Friuli, compreso interamente nella provincia di Pordenone, lungo 15 …
A seguito del successo di questo intervento sono stati realizzati molti altri interventi sul fiume Meduna e su torrenti e canali scolmatori dove i PRATI ARMATI hanno dimostrato di poter funzionare sia se applicati in modo esclusivi, si in abbinamento con tute le opere di ingegnerina naturalistica quali gabbioni, terre armate, terre rinforzate, palizzate, palificate, viminate, steccionate, biostuoie, geostuoie, georeti, geogriglie, geoclle e così via.