DISCARICA DI TRENTO: INERBIMENTO E RINATURALIZZAZIONE
DISCARICA DI TRENTO: INERBIMENTO E RINATURALIZZAZIONE
DISCARICA DI TRENTO: Inerbimento del canalone che incombe sopra la discarica Vela-Ischia Podetti di Trento. Il sito necessitava di urgenti opere di messa in sicurezza ed inserimento paesaggistico. Il cantiere è stato diviso in due zone: una superiore meno critica dove si sono usati inerbimenti tradizionali; una molto più critica riguardante la parte più bassa. Ottimi i risultati ottenuto con i PRATI ARMATI®; deludenti quelli ottenuti con inerbimenti tradizionali.
Inerbimento e rinaturalizzazione con blocco dei fenomeni erosivi di un canalone di detrito di falda carbonatico soprastante la discarica RSU di Trento Ischia-Podetti.
A monte di una ex-cava di inerti trasformata nella discarica di Trento, esisteva un problema di sicurezza dato dall’erosione e dal continuo rotolamento a valle di sassi e pietre e di inserimento ambientale di un’opera civile critica quale una discarica.
L’intervento di inerbimento è stato realizzato:
- con una tradizionale idrosemina su bisotuoia e trapianto di piantine forestali nella parte sommitale (più semplice);
- con la sola l’idrosemina di piante a radicazione profonda (PRATI ARMATI) nella parte più critica e pendente che si trova nella parte più bassa del canalone.
Mentre le opere di inerbimento tradizionale non hanno dato i risultati attesi, l’intervento con piante erbacee a radicazione profonde hanno permesso in tempi brevi di conseguire un inerbimento e rinverdimento del canalone e di ridurre nel tempo fino ad annullare il fenomeno erosivo.
Sulla zona inerbita e rinverdita si è poi innestata una flora formata da arbusti ed alberi delle flora locale, trasportati da uccelli e da vento che hanno innescato una naturale rinaturalizzazione.
Attualmente il canalone, prima ben visibile anche dall’autostrada del Brennero, non si distingue più dai boschi circostanti grazie ad un perfetto inerbimento.
Pienamente soddisfatte le autorità locali, i gestori della discarica RSU, i progettisti locali e la cittadinanza.
Come si nota l’inerbimento tradizionale non ha dato alcun risultato mentre l’inerbimento con i PRATI ARMATI ha avuto un successo immediato e duraturo.
L’inerbimento con i PRATI ARMATI è stato integrato – fin dalla fase di idrosemina – con sementi autoctone di arbusti ed alberi.
Una completa rinaturalizzazione e reintegro ambientale si è rapidamente succeduto all’inerbimento iniziale, con un perfetto reinserimento paesaggistico del cantiere.
Non tutti gli inerbimenti sono uguali. L’inerbimento con i PRATI ARMATI migliora via via nel tempo mentre l’inerbimento tradizionale spesso regredisce fino a sparire.