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PIROCLASTITI TUFACEE CONTROLLO DELL’EROSIONE ED INERBIMENTO S.P.111 – ORVIETO, LA ABBADIA (TR) –
La scarpata stradale della SP 111, riprofilata a seguito di evento franoso presentava depositi piroclastici tufacei da integri a profondamente alterati.
Questi manifestavano una doppia difficoltà per quanto riguarda il blocco dell'erosione: una rapida e progressiva disgregazione con erosione superficiale in netto contrasto con lo strato sottostante decisamente duro e compatto.
La profondità e l’elevata inclinazione delle scarpate oltre l’estrema visibilità del fronte riprofilato dal Duomo di Orvieto esaltavano le difficoltà dell’opera di ingegneria naturalistica mediante l’idrosemina di piante erbacee a radicazione profonda.
LIMI E ARGILLE: CONTROLLO DELL’EROSIONE ED INERBIMENTO SULLA VARIANTE DEL FERRO A FERMO (FM)
LIMI e ARGILLE: L’intervento sulla scarpata in limi e argille necessitava un duraturo controllo dell’erosione ed un inerbimento perenne con piante erbacee a radicazione profonda. La vulnerabilità dei litotipi, la pendenza della scarpata, la sismicità della regione e le attese per un intervento di ingeneria naturalistica di grande pregio, hanno reso ancora più motivante l’obbiettivo dell’intervento con i PRATI ARMATI®.
Ulteriori elementi di difficoltà specifici da affrontare erano: il contrasto della desertificazione, il ripristino ambientale e paesaggistico del fronte sbancato nella circonvallazione della città marchigiana (Variante del Ferro).
PORFIDI E GRANITI: CONTROLLO DELL’EROSIONE E RINATURALIZZAZIONE SULLA DIGA DI COMBINADOVU (NU)
PORFIDI E GRANITI. L’intervento sulla spalla destra della Diga di Combidanovu, prevedeva il controllo dell’erosione, il contrasto della desertificazione, il ripristino ambientale e il reinserimento paesaggistico del fronte granitico sbancato. I PRATI ARMATI® sono stati abbinati con successo ed in modo sinergico alle reti metalliche paramassi a doppia torsione tipo Maccaferri che sono state infatti inerbite, rinverdite e mascherate dalla folta parte epigea (foglie) con forte vantaggio tecnico, paesaggistico ed ambientale.
GHIAIE SABBIOSE: BLOCCO DELL’EROSIONE E CONTRASTO DELLA DESERTIFICAZIONE
L’intervento su una ex cava di calcare, prevedeva il controllo dell’erosione, il contrasto della desertificazione e la ripristino ambientale di un versante riprofilato. La superficie è stata preparata attraverso l’abbancamento di ghiaie sabbiose calcaree residuali derivanti da precedente attività estrattiva.
FLYSCH: RINATURALIZZAZIONE , BLOCCO DELL’EROSIONE E PROTEZIONE DEI FLYSCH
L’intervento sulla S.S. 598 della Val d’Agri prevedeva il controllo dell’erosione e il rinverdimento di flysch su una scarpata stradale riprofilata. Nonostante gli evidenti fenomeni di dissesto localizzati, i Prati Armati hanno assicurato il blocco dell’erosione, il rinforzo corticale, l’impermeabilizzazione del versante, la perfetta rinaturalizzazione.
FRANA DI OROPA: EROSIONE, RINATURALIZZAZIONE E BLOCCO DELL’ EROSIONE SU DETRITO DI VERSANTE
Controllo dell’erosione e rinverdimento di detrito eterometrico a seguito del fenomeno franoso tipo debris avalanche. Una volta riprofilato il versante, i Prati Armati hanno assicurato il blocco dell’erosione, la protezione dei fossi di guardia, l’impermeabilizzazione del versante, la perfetta rinaturalizzazione.
DETRITI DI FALDA: RINATURALIZZAZIONE E BLOCCO DELL’EROSIONE
Controllo dell’erosione e rinverdimento di detrito di falda di natura carbonatica. La scarpata già stabile è stata trattata cosi com’era senza l’impiego di terreno vegetale e biostuoie.
I Prati Armati, messia a confronto con tecniche tradizionali di ingegneria naturalistica, hanno dimostrato la maggiore efficacia nel blocco dell’erosione e perfetta rinaturalizzazione.
CONGLOMERATI-RINATURALIZZAZIONE E BLOCCO DELL’EROSIONE SUI CONGLOMERATI AUTOSTRADA CT-SR
I conglomerati debolmente cementati, aridi e con inclinazione di 45°, presentavano fenomeni di indebolimento della cementazione dovuta all’azione degli agenti atmosferici e conseguente erosione. I Prati Armati® hanno bloccato l’erosione, impermeabilizzato, rinaturalizzato ed hanno fornito un rinforzo corticale. Sull’autostrada CT-SR sono stati abbinati alle reti metalliche a doppia torsione e soil nailing.
CALCARENITI: SCARPATA AUTOSTRADALE IN SICILIA A RISCHIO EROSIONE E DESERTIFICAZIONE
Le calcareniti debolmente cementate, aride e con inclinazione di 45°, presentavano fenomeni di indebolimento della cementazione dovuta all’azione degli agenti atmosferici e conseguente erosione. I Prati Armati hanno bloccato l’erosione, impermeabilizzato, rinaturalizzato, fornito un rinforzo corticale ed evitato una probabile desertificazione di tutto il cantiere.
CALCARI: INERBIMENTO E RINATURALIZZAZIONE DEI CALCARI GRIGI FRATTURATI (SAN VINCENZO – LI)
Il cantiere presenta due tipologie di calcari: calcari grigi fratturati a 45° e calcari grigi debolmente fratturati con pendenza anche prossima ai 90°. Sono entrambi litotipi difficili da inerbire. Quello a 90° è stato inoltre retato per problemi di sicurezza. I PRATI ARMATI®, in entrambi i casi, hanno bloccatno l’erosione, hanno diminuito il forte impatto ambientale delle pareti rocciose, contribuendo alla mitigazione ambientale, annullando ogni intervento di manutenzione ed evitano lo spanciamento della rete, dove presente.
BASALTI FRATTURATI
I basalti intensamente fratturati e con pendenza anche superiore ai 60° non sono generalmente inerbibili e si sgretolano con facilità facendo spanciare le reti paramassi a contatto, utilizzate per la messa in sicurezza del versante. I Prati Armati bloccano l’erosione del materiale fine, evitando lo spanciamento della rete, contribuiscono alla mitigazione ambientale ed annullano ogni intervento di manutenzione.
ARGILLITI: BLOCCO DELL’EROSIONE E RINATURALIZZAZIONE SULLE DELLA SCARPATA AUTOSTRADALE CT-SR
Litotipo: ARGILLITI
I PRATI ARMATI® vegetano perfettamente su qualsiasi litotipo, anche il più sterile e inquinato. L’impiego di questa tecnologia antierosiva naturale consente quindi di operare anche in aree in cui le condizioni pedoclimatiche erano fino a pochi anni fa ritenute proibitive per lo sviluppo della vegetazione e, data la sua semplicità realizzativa, riduce notevolmente costi, energia, rischi, tempi di lavorazione.